Fare la blogger per passione è uno strano mestiere, se mestiere si può chiamare, un'attività senza scopo di lucro, senza stipendio, senza nessun vantaggio economico, bensì tanto a perdere!
Per preparare e riprovare e riprovare ancora, se una preparazione non convince, c'è un notevole investimento di spesa e di tempo nonchè di stress, ma alla fine la gioia per la condivisione e l'amore per i lievitati in particolare, mi porta poi qui a scrivere per voi che in tanti mi chiedete di un panettone con lievito di birra .
Inultile dire, ma lo dico, che ho spulciato tanto e per voi non desideravo una brioche con uvetta e canditi, neanche una mappazza con la mollica chiusa di un buondì, le cose facili sono spesso le più dubbie se parliamo di grandi lievitati e nonn esiste panettone che si possa fare in un giorno o che non debba regalare attimi di paura e tensione altrimenti che gusto c'è?ma io l'attimo di paura l'ho avuto quando a chiusura panettone mi sono sresa conto di non aver inserito i 2 g di lievito di birra nel secondo impasto per cui non è esploso e cresciuto di più e ci ha messo parecchio èper lievitare nel pirottino.
Prima di questo, ben due tentativi , ma non contenta secondo il mio standar di qualità estetica e di morbidezza, sono di nuovo approdata nel porto sicuro del maestro Chiera ed ho eseguito la ricetta del MITICO Pan de Tony invece che con pasta madre con un suo poolish per grandi lievitati che deve maturare in frigo per un certo numero di ore a temperatura costante e controllata pr dare il massimo.
Non perchè è con lievito di birra è meno lungo o complicato , ma se volete un panettone in tavola o da regalare degno di questo nome un pò di tempo da passare in dolce compagnia del nostro pan de Tony lo dobbiamo pur passare!
Se riesco pubblicherò anche una ricetta che mi ha dato tante soddisfazioni di un "panettone" usato ai miei corsi a Catania per chi non ha pasta madre e non ha molta pazienza , ha il gusto e la presenza del panettone, ma ovviamente la durata è quella che è e bisognerà prepararlo un paio di giorni prima al massimo dal consumo
Intanto vi lascio alla lettura della ricetta tanto attesa e per la quale vi ho fatto attendere, ma ci sono volute ben tre prove per arrivare qui superando tutti i miei test.
Ricordate che nel blog c'è un intera sezione dedicata ai grandi lievitati natalizi ed ai dolci delle feste tutto da sfogliare per nuove ricette e nuovi sapori
55 minuti
5
1 kg
Prima di cominciare
Preparazione poolish
Preparazione primo impasto
Secondo impasto
Cottura
Ti do il benvenuto nel mio blog
Fatti ispirare!
Ciao Sono Antonella! Sono una moglie, una mamma, una giovane nonna e questo è il mio, anzi, il nostro ricettario. Tutte le ricette che troverai qui sono testate per riuscire bene e si possono preparare con ciò che hai in dispensa, senza ingredienti impossibili! Usa il menù e scoprile tutte!
Durante la preparazione la condizione necessaria per portare a buon fine tutto è la tenacia della maglia glutinica, se non è forte l'impasto prima o poi cederà , quindi prima di proseguire negli inseriemnti incordare tenacemente
se la magia cede, far raffreddare l'impasto, osservare qualche minuto di fermo macchina , inserire la foglia anzicgè la spirale