Il croissant francese di Chiara - Ricetta - Il ricettario di Antonella Audino
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Il croissant francese di Chiara


Dopo la brioche arriva il croissant di Chiara, come non provare le sue ricette che per me sono sinonimo di garanzia e di successo?

Squisiti i croissant, leggeri leggeri, friabili, con la crosticina croccante che si sbriciola al morso ed al taglio, insomma il croissant perfetto, equilibrato, leggermente aromatico e con quel buon sapore di burro che deve contraddistinguere il croissant francese.

Mi accosto sempre ai croissant con trepidazione ed ansia , ma seguendo il suo articolo ed il suo tutorial fotografico non ho avuto dubbi, né sono incorsa in errori!

Certo per un ottimo croissant i tempi sono un pò lunghi, ma il risultato ripagherà di attesa e fatica e rimango sempre meravigliata davanti alla perfezione delle nostre ricette “casalinghe” ed esterrefatta dalla sciatteria di tanti prodotti da pasticceria!

L’altro ieri ero con delle amiche ad una fiera di settore ed hanno sfornato dei croissant dall’aspetto magnifico, ma a noi non basta l’aspetto perché un croissant non si giudica da quanto è gonfio, colorito e lievitato, noi vogliamo il taglio…e chi ama il genere sa bene a cosa mi riferisco, quindi in trepidante attesa aspettavamo …la prova!

il pasticcere taglia, le nostre facce si sono allungate, l’interno erano dei giri di matassa altro che alveolatura, altro che nido d’ape e ci siamo guardate scuotendo la testa…non si fanno così i croissant, quindi torno a casa e decido. Ovviamente a casa ho sempre tutto per procedere e così è stato, la ricetta la tenevo in caldo da un mese , ma tra corsi, panettoni e varie erano sempre li a sbirciarmi sicuri che prima o poi sarei arrivata a loro!

Una sfida alla pasticceria catanese, non certo nota per la qualità dei croissant, sicuramente il top in prodotti regionali, ma i croissant lasciamoli ai francesi ed a noi casalinghe o impastatori amatoriali che ce la caviamo meglio!!



Ingredienti Il croissant francese di Chiara

  • 350 g di farina w 330/350
  • 150 g di farina 0 di media forza
  • 70 g di zucchero
  • 50 g di burro bavarese morbido
  • 275 g di acqua
  • 12 g di lievito compresso
  • 9 g di sale
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1 buccia di limone
  • Incasso
  • 300 g di burro bavarese

Preparazione

Preparazione pastello

  1. Unire in planetaria le farine setacciate, lo zucchero,illievito sciolto nell'acqua , impastare con la foglia fino ad avere un panetto liscio e sodo, ma senza eccedere nell'impasto perché non si sviluppi una maglia glutina troppo resistente.
  2. Unire a fioccherà il burro leggermente morbido, il sale, gli aromi. Raccogliere l'impasto e far lievitare anche in ciotola coperta per circa due ore.
  3. Raccogliere l'impasto poggiare in spianatoia e formare un rettangolo.Avvolgere in pellicola non troppo stretta e lasciare in frigo a 4° per la notte.
  4. Con il burro creare un rettangolo da 6 mm picchiettando con il matterello ,stendere direttamente su carta forno leggermente infarinata creando un pacchetto e lasciare in frigo per la notte.
  5. L'indomani su spianatoia leggermente spolverata di farina stendere l'impasto in modo che sia il doppio della misura del burro e dello spessore di 6 mm come la sfoglia di burro. Al momento dell'incasso impasto e burro devono avere stessa misura e stessa consistenza, quindi prelevare il burro circa 5 minuti prima dell'incasso in modo che sia plastico e non si rompa.
  6. Posizionare il burro al centro dell'impasto, ripiegare i lati verso il centro senza sovrapporre sigillando le chiusure.
  7. Girare l'impasto di 90° in modo che la chiusura sia davanti a noi e stendere delicatamente picchiettando e stendendo fino allo spessore di 8 mm.mantenendo una forma regolare livellando ed accompagnando i lati per pareggiare.Sigillare con pellicola e lasciare in frigo per un paio di ore
  8. Riprendere l'impasto e proseguire con un giro a 4 .Ripiegare un lato sull'impasto per una piccola parte, sovrapporre l'altro lato fino a congiungere le estremità poi piegare in due il panetto e far riposare e raffreddare in congelatore 20 minuti
  9. Dopo questa sosta fare una piega a tre ripiegando il lembo superiore verso il centro e ponendo sopra l'altra parte, sigillare e porre in frigo per un paio di ore
  10. Formatura Croissant
  11. Stendere il panetto con estrema delicatezza fino allo spessore di 4 mm facendo molta attenzione perché stracciare l'impasto in questo momento è facilissimo. Scostate la pasta dalla spianatoia, spolverate di farina le superfici, livellate i lati lunghi e corti , cercate un rettangolo regolare di 18 cm .
  12. Con un taglia pizza segnare le basi dei triangoli a 8 cm la un lato e ogni 4 cm dall'altro lato e formare dei triangoli partendo dalla base cercando il tagliato praticato a 4 cm che sarà l'apice del triangolo.
  13. Portare le punte della base leggermente verso il centro , puntare il vertice ed arrotolare stendendo man mano il triangolo mentre si arrotola. Il croissant deve avere una leggera tensione mentre arrotoliamo.


  14. Far lievitare due ore a una temperatura massima di 26°/27°, per evitare che si sciolga il burro.
    Spennellare 'uovo e il latte e cospargere di zucchero semolato.
    Cuocere in forbo caldo a 180° per 20 minuti e a 160° per 10 minuti, per farli asciugare ed evitare che si sgonfino una volta tirati fuori dal forno.

Ecco il risultato