Treccia con crema spalmabile al pistacchio
Treccia con crema spalmabile al pistacchio
Ogni tanto vorrei staccare dai social perchè per chi come me ha la passione per il cibo, i dolci, il food in generale è fonte di tentazione continua.
Troppe sollecitazioni e per quanto cerchi di resistere poi cedo perchè è più forte di me.
In questo periodo poi , in cui sto più attenta, dieta è una parola grossa, le tentazioni ovviamente si centuplicano e di tutto quello che preparo solo un misero assaggio .
Tra qualche giorno oltre alla dieta anche l'assenza di mio figlio che si trasferisce fuori er studiare, quindi non lui, ne la sua adorabile ragazza, neanche i loro amici, insomma il vuoto intorno e preparare senza veri stimoli sarà più difficile.
Tutto ciò che preparo è destinato alla famiglia ad amici e vicini, ma mancando mio figlio sarà molto meno incentivata !!
Meno male che ci siete voi a motivarmi con il vostro consenso, i vostri like e comment e che gioia vedere le foto delle vostre preparazioni con le mie ricette.
Oggi ho colto l'occasione dell'arrivo di mia nipote per preparae questa treccia dolce al pistacchio, perchè so quanto lo ama, ed è un piccolo pensiero della zia poichè mi segue dai social, vive di ricordi, ma assaggia ormai ben poco !!
Treccia al pistacchio per lei e ricetta per voi, ma non solo perchè sul mio sito troverete un'intera sezione dedicata ai DOLCI AL PISTACCHIO , ai LIEVITATI DOLCI e LIEVITATI DOLCI CON BIMBY tutte da esplorare !
30 minuti
media
teglia da 24 cm
Ingredienti
- 170 g di latte freddo
- 80 g di zucchero
- 2 uova intere
- 500 g di farina Manitoba
- 60 g di burro
- 10 g di lievito di birra fresco
- 5 g di sale
- 1 cucchino di vaniglia
Preparazione
Treccia al pistacchio con bimby
- Inserire nel boccale il latte con lo zucchero ed il lievito 10 sec vel 4
- Aggiungere la farina, avviare con vel.spiga e dopo qualche giro aggiungere prima un uovo successivamnte il secondo per 2 min.vel spiga.
- Inserire il burro a pezzetti gradatamente,il sale e la vaniglia 2 min. vel spiga
- Prelevare l'impasto dal boccale, rifinire con qualche piega di rinforzo sul piano di lavoro, poggiare in ciotola, arrotondare, sigillare ed attendere il raddoppio in circa due ore
- Treccia al pistacchio in planetaria
- Inserire nella ciotola della planetaria la farina, lievito, latte,zucchero ed un uovo, avviare l'impasto con la spirale , dopo qualche minuto inserire il secondo uovo ed incordare l'impasto
- Con l'impasto incordato inserire il burro a pezzetti man mano che viene assorbito dall'impasto ,il sale e la vaniglia.
- Poggiare l'impasto sul piano di lavoro leggermente cosparso di farina , rifinire con qualche piega di rinforzo sul piano di lavoro, poggiare in ciotola, arrotondare, sigillare ed attendere il raddoppio in circa due ore
- Formatura
- Poggiare l'impasto sul piano di lavoro leggermente spolverato di farina e allargare con il mattarello formando una sfoglia , spalmare la crema spalmabile al pistacchio, ripiegare a portafoglio, stendere senza esercitare pressione alcuna poi con il taglia pasta tagliare delle listarelle per lungo.
Dividere a metà ed arrotolare in diagonale partendo dalla punta esterna.
Intrecciare i due capi e poggiare in ua teglia da ciambella e far lievitare.
Voglio dirvi con sicerità assoluta che purtroppo non sono venute le foto di questo passaggio ed ho preso le foto da cui ho avuto lo spunto per la formatura,ma non la ricetta
- Far lievitare al raddoppio e cuocere a 200° statico per circa 30 minuti, poggiando sopra la teglia un foglio di carta forno per evitare che scurisca troppo
Ecco il risultato
Antonella
Ti do il benvenuto nel mio blog
Fatti ispirare!
Ciao Sono Antonella! Sono una moglie, una mamma, una giovane nonna e questo è il mio, anzi, il nostro ricettario. Tutte le ricette che troverai qui sono testate per riuscire bene e si possono preparare con ciò che hai in dispensa, senza ingredienti impossibili! Usa il menù e scoprile tutte!
Il mio consiglio
Potrete farcire a vostro piacimento con cosa più vi aggrada.Inoltre è possibile preparae l'impasto la sera prima da lasciare in frigo o addirittura la treccia già formata da cuocere l'indomani.
