Castagnole con ricotta e limoncello - Ricetta - Il ricettario di Antonella Audino
parallax background

Castagnole con ricotta e limoncello


Da un pò di anni ormai la mia, come credo la vostra vita, è cambiata e cioè da quando ci siamo tutti “ammodernati” e dalla zia di 88 anni al nipotino di pochi anni , la prima cosa ormai quando ci si sveglia è dare uno sguardo sul web, aprire FB, aprire Instangram, sorridere nel buio della camera alle foto delle amiche vere o virtuali, storcere il muso nel leggere di qualcosa di sgradevole alle nostre amiche vere o virtuali…ebbene si…se prima avevamo delle amiche ora ne abbiamo un esercito!

Tanti visi sorridenti illuminano lo schermo , abbiamo imparato a conoscere i mariti, i figli, le attività, a partecipare in massa ai successi come agli insuccessi, poniamo domande per risolvere un dubbio o fare qualche constatazione ad una moltitudine di gente ed ascoltiamo i pareri.

Basta con quell’obsoleta telefonata all’amica …come minimo organizziamo un sondaggio, un video party, raccogliamo like, cuori, faccine e poi tutte contente snocciolando in mente , perchè non le conosce nessuno, nomi per noi mai esistiti e tiriamo conclusioni.

Lo ammetto mia vita si è arricchita, là dove tutti trovano fb una mostruosità ,salvo poi vivere li ,io lo trovo un mezzo carino per conoscersi e trovare ,a seconda degli interessi, sempre nuovi spunti e collaborazioni con amiche ed amici che condividono stesse passioni.

Se per anni ho cucinato in silenzio senza che mai qualcuno si accorgesse della mollica e dell’alveolatura di una pizza, se mai in quaranta anni nessuno a discusso su”meglio la crema o la namelaka”? piuttosto hanno ingurgitando abbassando la testa come gesto di assenso ora le disquisizioni sull’atomo del panettone potrebbero non finire mai a tal punto da diventare anche estenuanti, quasi una gara tra fisici nucleari.

Il mio , spero lo riscontriate e non sia una mia illusione, è uno spirito gentile, affabile, a tratti ironico, di apprezzamento, niente musi lunghi, faccine arrabbiate, polemiche anche no grazie, e se ne vedo neanche leggo e passo, mi piace apprezzare gli amici sereni e tranquilli quanto me in quel caso leggo, sorrido, intervengo, mi piace rubacchiare le idee e le preparazioni delle amiche ed è con questo spirito di affetto e condivisione che ho chiesto alla mia amica Rosaria Dodi grande pasticciera, , di poter condividere la sua ricetta di queste magiche castagnole…

perchè magiche? perche ora le prepari non hai finito di friggere e sono sparite!

Ricotta, limone, limoncello gli ingredienti principali e poi rotolate nello zucchero conservano un esterno leggermente croccante ed un cuore morbido e scioglievole, insomma come descrivere tanta semplice bontà?

Per preparale 5 minuti, più il tempo di friggere , proprio una sciocchezza, ma la bontà quella proprio non è una sciocchezza e vi invito alla prova con Rosaria per finire in bellezza il carnevale!



Ingredienti Castagnole con ricotta e limoncello

  • 260 g di ricotta ovina asciutta e scolata
  • 140 g di farina 00
  • 1 di uovo intero
  • 60 g di zucchero
  • 1 cucchiaio di limoncello
  • 1/2 di zeste di limone
  • 1 pizzico di sale
  • 6 g di lievito per dolci
  • q,b, di zucchero semolato per la finitura
  • q.b. di olio di arachidi per la frittura

  1. Scolare per qualche ora la ricotta , preferibilmente ovina, per renderla asciutta.
  2. In una boule inserire la ricotta setacciata con lo zucchero e l'uovo ed amalgamare gli ingredenti, aggiungere la farina poco a poco mescolando energicamente , aggiungere il lievito, il sale, il limoncello e grattugiare il limone. Si otterrà un a pastella densa ed appiccicosa.
  3. Spolverare un piano con la farina e far scendere dal cucchiaio una noce di impasto .Spolverare questi pezzetti con un velo di farina in modo che non appiccichino al palmo della mano e rotolare leggermente sul palmo arrotondando e formando delle palline.
  4. Portare l'olio a temperatura di 170° in un tegame alto in modo da poter rigirare agevolmente le palline senza schiacciare e tuffare le castagnole, Scolare su carta assorbente ed ancora calde rotolare nello zucchero semolato . Fra raffreddare prima di servire.

Ecco il risultato