Ciambelle attorcigliate alla marmellata - Ricetta - Il ricettario di Antonella Audino
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Ciambelle attorcigliate alla marmellata

Ciambelle attorcigliate alla marmellata


Chi gradisce una brioche? e con quale farcitura? confettura o crema? Io le amo tutte

Dopo un certo periodo di inattività da lievitati dolci torno da voi con queste brioche sofficissime , morbide e profumate con un impasto favoloso vellutato e cedevolissimo con water roux che dona una marcia in più in morbidezza e con il quale è possibile fare di tutto, ma io oggi desideravo fare qualcosa di speciale in gusto ed estetica e così sono nate loro le ciambelle attorcigliate, non sapevo come chiamarle, il nome non mi entusiasma e si accettano graditi suggerimenti sul nome e le ho farcite con un paio di gusti diversi in particolare Confettura extra di pere e confettura extra di pesche di Bivona I.G.P. di sola frutta siciliana tra il vasto assortimento di confetture Agrisicilia

Amo questo impasto setoso, estensibile, maneggevole, ricco di gusto e di aroma.

Amo le brioches, provare ricette nuove, ma anche tornare sui miei passi quando vengo conquistata da qualche impasto in particolare e con questo ne vedremo delle belle tanto è versatile e meraviglioso, chi lo molla più!

Su IG una signora carinamente mi ha definito la signora delle brioches e la cosa mi ha lusingato non poco, perchè amo le brioche e gli impasti dolci con le loro mille sfumature, con le percezioni che cambiano al gusto ed al tatto.

Per mesi ho messo la testa sotto la sabbia cosciente che dovevo giocarmi la possibilità di una dieta diversa per motivi di salute, ma il pensiero di non poter impastare, di privarmi di questo piacere mi ha reso infelice e nervosa finche non ho deciso di mettermi a dieta e non vi nascondo che i primi giorni li ho passati arrabbiata sul divano senza essere circondata dai miei profumi , dal tepore del forno, dall’atmosfera magica di una cucina disastrata , ma felice, dopo aver metabolizzato la cosa ho ripreso in mano le redini della situazione, non mangio, ma non smetto di impastare perchè è una cosa che mi appaga e dona gioia e se già è triste la dieta non intendo far diventare triste la vita ed ho riacceso il motore della planetaria

. La mia è un’esperienza più che consolidata e basta il profumo, la vista, il tatto, la mollica, l’alveolata o pochi grammi per capire tutto ,ma proprio tutto di un levitato.

Desidero che le mie brioches e le mie ricette siano perfette e le provo e le riprovo affinché provandole possiate vivere le mie piacevoli sensazioni nel preparare e poi apprezzare queste piccole meravigliose realizzazioni.

Non mi dilungo, ma in ricetta troverete qualche informazione sul water roux e tutte le indicazioni sul come fare e reportage fotografico per non sbagliare la formatura per quanto semplicissime da preparare

Ricordate di taggarmi nelle vostre preparazioni con le mie ricette.



Ingredienti Ciambelle attorcigliate con marmellata

  • INGREDIENTI WATER ROUX
  • 55 g di latte
  • 55 g di acqua
  • 22 g di farina di riso
  • INGREDIENTI IMPASTO
  • 130 g di water roux
  • 500 g di farina w 260/290
  • 110 g di latte
  • 10 g di lievito di birra
  • 110 g di panna
  • 1 di uovo
  • 1 di tuorlo
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di burro
  • 7 g di sale
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1/2 di zeste di limone o arancia con buccia edibile

Preparazione

COSA E' WATER ROUX

  • Avete mai sentito parlare del water roux? Chi tra voi è appassionato di panificazione e prodotti da forno invece, forse si è già imbattuto in quello che molti considerano l’ingrediente segreto per ottenere un pane soffice e ben lievitato. Il water roux è uno starter, un facilitatore, un pre-impasto. L’origine di questo composto, noto anche con il nome di tang zhong, è orientale. La sua diffusione e c conoscenza soprattutto sul web, ormai potentissimo veicolo diffusione più che ogni altro canale , si deve al libro di Yvonne Chen, 65°C "Bread doctor" nel quale l’autrice spiega l’uso del water roux e ne offre diversi esempi di utilizzo.
  • Questo metodo orientale è usato sin dall’antichità in panificazione in quei paesi, certo da tanto conosciuto anche in Europa ed ovunque , poi arriva il momento del tormentone e ti rendi conto d’essere senza scampo, anche sfigata se non lo provi e così dopo aver ammirato certi capolavori di amiche assolutamente criticone e sincere ho deciso di approfondire e già alla terza riga si era esaurita la spiegazione…acqua, latte, farina e mescolatina…tutto qui!
  • Certo bisogna portare questo miscuglio a 65° C perché gelatinizzi (difficile?? non direi) ed in questa piccola combinazione di elementi elementari sta il segreto, tutto qui, quindi se ancora non conoscete questo metodo e questo pane è il caso di leggere tutto l’articolo e cominciare a mescolare per poi impastare.
  • PREPARAAZIONE WATER ROUX
  • In un pentolino unire acqua, latte e pian pianino la farina senza creare grumi e portare questo piccolo miscuglio a 65°C mescolando sempre fino ad ottenere una cremina densa da continuare a mescolare di tanto in tanto per evitare i grumi e poi conservare in frigo ben sigillata dove può restare fino ad una settimana.
  • PREPARAZIONE IMPASTO

  • In planetaria usando la spirale unire le farine, lo zucchero, l'uovo intero e pian piano il latte dove avremo sciolto il lievito, la panna ed il water roux . A parziale incordatura inserire il tuorlo ed il sale ed incordare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico unire il burro a fiocchetti facendo ben assorbire prima del successivo inserimento
  • Raccogliere l'impasto e riporre in ciotola rincalzando.Sigillare ed aspettare il raddoppio in circa due ore a 26°C .
  • Formatura brioche

  • Poggiare l'impasto su spianatoia e porzionare in pezzetti da 90 g. Arrotondare e pirlare. L'impasto è morbido e cedevolissimo, ma con l'aiuto del matterello stendere leggermente formando un rettangolo. Poggiare due cm sotto la sommità dei cucchiaini di confettura a piacimento senza però esagerare . Rotolare la parte superiore verso il basso, sigillare la parte contenente la farcitura e poi arrotolare sulle strisce allargandole leggermente per creare una raggiera . Chiudere le estremità e poggiare in teglia su carta forno . Dopo aver disposto tutte le brioches distanziandole coprire con pellicola ed attendere almeno un'ora a 26° .