Broscia cu zuccuru, la merenda siciliana - Ricetta Dolce - Il ricettario di Antonella Audino
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Brioscia cu zuccuru, la merenda siciliana


Un’istituzione per la merenda scolastica, dalla più tenera età fino alla consegna del diploma la merenda per eccellenza è senz’altro la ” brioscia cu zuccuru”, un soffice panino la latte, non proprio una brioche e si vende comunemente in tutti i panifici siciliani , tonda, lunga o in questa forma che richiama la più famosa “brioscia col tuppo” per la granita.

Il gusto è proprio quello del pane al latte , la dolcezza è data unicamnte dallo zucchero semolato, il panino è soffice ed il morso affonda piacevolmente, la prima cosa che si stacca è il tuppo!

In tante parti d’italia si cresce con la brioche oil maritozzo con lo zucchero, ma si sa, posto che vai sapori che trovi, qui da noi nessun aroma, solo il gusto del pane al latte .

Per questa preparazione ho preso spunto da una vecchia e cara ricetta di Adriano da Profumo di lievito ilm mio blog dei ricordi e che mi ha fatto conoscere ed amare la panificazione e questo mondo dei lievitati

Ricetta alla quale sono legata da anni e che è già presente nel blog per un’altra nostra preparazione siciliana, dove anche in questo caso la brioche che addirittura è chiamata “Viscottu “in realtà è semplice pane con copertura di cioccolato

Merende povere e semplici arricchite dal particolare goloso, le merende semplici di una volta con le quali ci si saziava veramente e che gelosamente poggiavamo sotto il banco , sbocconcellando mentre i professori non guardavano, anche se spesso arrivava l’occhiataccia torva se rimanevano i granelli di zucchero sul banco o sulla bocca a prova del misfatto, ma quanto erano buoni quei morsi rubati e che appetito stimolavano e spesso si arrivava alla ricreazione con un rimasuglio o niente.

L’odore del panino fresco ed ancora tiepido e dello zucchero che arrivava da sotto il banco e che si ritrovava nello zaino faceva sognare , una tentazione irresistibile che ancora ricordo e che fortunatamente ancora tanti bambini hanno il piacere di provare.

La cosa assurda delle merendine di oggi alle quali abbiamo abituato per comodità i bambini , oltre ad essere piccolissime, contengono tantissimi grassi e zuccheri e la cosa incredibile è che ad un bambino la fame la fanno venire non passare, quindi che ben vengano queste preparazioni semplici e genuine che saziano senza arrecare particolari danni.

I panini possono essere comodamente congelati, perchè la loro durata è quella del giorno o poco più , quindi basterà tirar fuori quello che serve ed in poco sarà scongelato, poi basterà bagnare la superficie con dell’acqua e premere nel piattino dove avremo versato lo zucchero per far aderire ed in un niente avremo pronta la merenda perfetta e golosa al punto giusto!



Ingredienti

  • 1000 g di farina w 330
  • 650 g di latte
  • 10 g di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di malto sciroppo
  • 60 g di burro
  • 20 g di strutto
  • 9 g di sale
  • 30 g di zucchero
  • q.b. di acqua per spennellare
  • q.b. di zucchero semolato

Preparazione

Preparazione impasto

  1. Inserire il latte nella ciotola della planetaria e sciogliere il malto ed il lievito, aggiungere la metà della farina ed avviare l'impasto con la spirale , quando sarà leggermente incordato aggiungere la restante farina ed incordare.
  2. Con l'impasto incordato grossolanamente aggiungere a fiocchetti il burro e lo strutto con il sale e lo zucchero facendo assorbire prima dei successivi inserimenti, incordare in maniera tenace a formare una maglia soda ed elastica.
  3. Arrotondare e poggiare in ciotola per la lievitazione, per il raddoppio ci vorranno circa 2 ore a 26° Trascorso il tempo necessario prelevare l'impasto e poggiare sulla spianatoia, l'impasto è morbido e setoso, non occorre farina perchè non attacca al piano di lavoro.
  4. Allargare l'impasto delicatamente a formare un rettangolo e dare due piega a portafoglio successive e coprire a campana per venti minuti. Porzionare in pezzi da 70 g e per il tappo da 30 g.
  5. Arrotondare ogni singolo pezzo e piegare poi allargare al centro la base ed inserire il tappo .Disporre in teglia distanziando perchè cresceranno parecchio e coprire con pellicola trasparente al raddoppio a 26° . Spennellare con latte ed infornare a 180° per 15 minuti circa , bisogna sfornarle cotte, ma ben chiare per non far scurire e seccare la superficie pregiudicando la morbidezza.
  6. Una volta fredde basterà inumidire la superficie e far rotolare nello zucchero facendolo aderire.

Ecco il risultato