Pane al pistacchio a lievitazione naturale - Ricetta Salato - Il ricettario di Antonella Audino

Pane al pistacchio a lievitazione naturale


Da tempo mio marito chiedeva il pane con il pistacchio, ma chissà perchè non ho mai assecondato questo suo desiderio anche se ogni volta impastando il pane cambio di tutto, farine, idratazione, semi, ma finalmente è arrivato il giorno in cui esaudisco questo suo desiderio

Sono un pò strana, amo il pane, ma non amo le sospensioni di frutta secca o di olive o le novità come il pane al cioccolato o con roba strana o colorato da spezie ed infusi, perché sono di gusti semplici ed il pane mi piace deve essere innanzitutto pane con un sapore che richiami il pane dei forni a pietra con un gusto semplice e saporito con la crosta croccante ed anche leggermente amarognola quando troppo cotto.



Poichè il pane che vi mostro è solo per nostro consumo personale lo preparo come piace a me,tanto anche se lui si lamenta che preparo poco il suo preferito, piace sempre e comunque!

Oggi però finalmente il "suo" pane con semola e pistacchio che io ho già assaggiato per dovere di cronaca, la fame si chiama dovere di cronaca, soprattutto se è quasi ora di pranzo ed il suo profumo in cottura mi ha fatto venire l’acquolina.

Amo il pistacchio in tutte le declinazioni, ma in questo pane volutamente non ho esagerato per paura che la farina di pistacchio lo asciugasse troppo e devo dire che con queste dosi non esagerate è perfetto, delicato, si avverte, ma non sovrasta il gusto del pane e soprattutto non condiziona il pasto.

Vi lascio la ricetta sperando possa piacervi e che la possiate condividere!



Ingredienti

  • 250 g di semola
  • 250 g di farina w 360
  • 100 g di licoli
  • 400 g di acqua
  • 15 g di olio EVO
  • 50 g di farina di pistacchio
  • 40 g di granella di pistacchio

Preparazione

Impasto

  1. Inserire nella ciotola della planetaria la farina di semola, di pistacchio, il licoli e 350 g di acqua , mescolare tutto con una spatola e far assorbire l'acqua, lasciare in autolisi 15 minuti poi avviare l'impasto.
  2. Avviare la planetaria con la spirale dapprima a bassa velocità, appena l'impasto si raccoglie inserire a filo la restante acqua facendo sempre assorbire prima del successivo inserimento.

    Ad ogni inserimento l'impasto deve tornare in corda e staccarsi del tutto dal fondo.
  3. Con l'impasto incordato aggiungere la granella di pistacchio e l'olio far assorbire e concludere .

    Far riposare l'impasto e cominciare dei giri di pieghe in ciotola, uno ogni 15 minuti per quattro volte.

    Poggiare l'impasto arrotondato in un contenitore calibrato, segnare il livello e quando sarà lievitato al mezzo, ovvero per la metà in su del livello segnato ribaltare sulla spianatoia spolverata di semola.
  4. Allargare a formare un rettangolo e dare due giri di pieghe a portafoglio, coprire a campana, ovvero con la ciotola sopra per trenta minuti poi formare il filone.

    Allargare a formare un piccolo rettangolo , distribuire i gas con i polpastrelli in modo che vengano ben distribuiti e piegare gli angoli del lato corto verso il centro poi arrotolare e chiudere sigillando bene e poggiare nel cestino di lievitazione o in un canovaccio pulito e spolverato con semola.
  5. Tenere per un'ora a temperatura ambiente poi conservare in frigo per la notte.

    L'indomani accendere il forno con la pentola dentro con coperchio appoggiato in modo che si arroventi in tutte le sue parti ed aspettare che il forno giunga a temperatura.
  6. Prelevare il pane dal frigo e quando il forno è quasi pronto rovesciare sul foglio di carta forno, far asciugare l'impasto lasciando scoperto in modo che faccia la pelle, spolverare con farina di riso o semola e praticare un taglio in verticale dalla parte lunga incidendo con lametta al bordo a scollare per circa un cm.
  7. Pggiara il pane in pentola, coprire con il coperchio e far cuocere a 250° statico per 20 minuti, poi togliere il coperchio e proseguire a 200° per altri 20 minuti, poi ancora 5 minuti circa forno ventilato.

Ecco il risultato